Terremoto a Casamicciola

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TITOLO
Terremoto a Casamicciola
AUTORE
Giovanni Battista
DATA
1883 post
MATERIA E TECNICA
Olio su tela
DIMENSIONI
cm 156 x 95
INVENTARIO
1476
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Pinacoteca
SALA
46
OPERA
Esposta

Sull’onda emotiva suscitata dal disastroso terremoto che rase al suolo Casamicciola nel 1883, Battista realizza una personale riflessione figurativa sull’evento. Nella tela, databile tra il 1884 ed il 1885, il pittore fotografa un borgo sventrato e ridotto ad un cumulo di ruderi, quietamente stagliati sulle trasparenze del cielo. Un tempo centro di vita associata, l’agglomerato è ormai un cimitero dove, immobili e doloranti, i superstiti, macchie di colore scuro, sostano sulle tombe dei loro cari. Sulla sinistra, in primo piano, i frammenti della vita passata: piatti rotti, la spalliera di una sedia. Al centro, la manzoniana figura di un cappuccino benedicente che, al muto e disperato dolore dei sopravvissuti, al loro tattile senso di perdita, contrappone la serenità della sua fede nell’eternità della vita. Tela di un certo impegno compositivo, terremoto a Casamicciola si colloca nel filone del generismo verista in cui il pathos degli eventi viene filtrato nelle maglie del descrittivismo.

Carmine Tavarone, Pittori dell’800 in Irpinia, nella collezione dell’Amministrazione Provinciale, il catalogo a cura di G.Muollo

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