Statuetta di Ercole bibax
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OGGETTO
Statuetta di Ercole bibax
MATERIA E TECNICA
bronzo/fusione
PROVENIENZA
Rocca San Felice, loc. Mefite
DATAZIONE
sec. I a.C.
MISURE
h. 9,5; largh. 5,5
COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
INVENTARIO
n. 903
SEZIONE
Archeologica
SALA
V
La statuetta raffigura il mitico Ercole nel cosiddetto tipo di Hercules bibax, ovvero “bevitore”. E’ raffigurato con il braccio destro proteso in avanti e con in mano, purtroppo andata perduta, presumibilmente un kantharos (coppa per bere). Dalla spalla sinistra pende la leontè (pelle di leone) e nella mano stringe la clava. La testa, leggermente volta a destra, è cinta da una raffinata corona di cinque foglie di vite, fermata da un nastro con tre pomi. Nonostante la presenza dei classici attributi, la clava e la leontè, Ercole è qui assimilato a Dioniso, il dio del vino, per la corona di vite sulla testa e il kantharos, da cui l’appellativo bibax.