Progetto del Carcere di Avellino
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OGGETTO
Progetto del Carcere di Avellino
MATERIA E TECNICA
Carta/ a mano
DATAZIONE
Dicembre 1821
MISURE
Lungh. 66 cm; largh. 49 cm
INVENTARIO
n. 339
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Risorgimento
SALA
4
COLLEZIONE
Biblioteca Provinciale Giulio e Scipione Capone di Avellino
La pianta descrive il progetto redatto nel 1821 per la realizzazione del nuovo carcere centrale di Avellino. L’elaborato, a differenza di quello presentato qualche mese prima da Luigi Oberty, presentava notevoli innovazioni progettuali. Sotto la spinta della commissione esaminatrice della direzione generale del Corpo Reale degli Ingegneri di Ponti e Strade, si immaginò un’impostazione strutturale improntata ai valori umanitari e della sicurezza. Si scelse così di premiare le scelte innovative delle esperienze illuministiche riferibili a Jeremy Bentham e del suo sistema Panoptico. La struttura, così come immaginata dal filosofo inglese, doveva gravitare attorno ad una struttura centrale a forma di torre, la Tholos, con tutti i padiglioni carcerari, in tutto otto, in connessione con la struttura stessa. Il progetto così come si evince dalla pianta si presenta diverso rispetto a quello che poi è stato di fatto realizzato, infatti la struttura oggi si presenta di forma esagonale, con cinque padiglioni, la palazzina amministrativa e un fossato che corre lungo il perimetro dell’impianto.