Presepe veneto da Marostica

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OGGETTO
Presepe veneto da Marostica
MATERIA
Vetro
AUTORE
Parise Vetro

PROVENIENZA
Marostica (Vicenza)

DATAZIONE
sec. XX

INVENTARIO
n. 929

COLLOCAZIONE
Palazzo della Cultura
SEZIONE
Presepiale
SALA
Penta
COLLEZIONE
di Gisi

“…io, Giuseppe, camminavo e non camminavo. Guardai nell’aria e vidi l’aria colpita da stupore, guardai verso la volta del cielo e la vidi ferma, e immobili gli uccelli del cielo … ma quelli che masticavano non masticavano, quelli che prendevano il cibo non l’alzavano dal vaso, quelli che lo stavano portando alla bocca non lo portavano; i visi di tutti erano rivolti a guardare in alto … Poi, in un istante, tutte le cose ripresero il loro corso …
Questo brano, tratto dal Vangelo apocrifo di Giacomo, riporta le impressioni di S. Giuseppe sulla nascita di Gesù, quell’attimo in cui tutto il creato si fermò.
Ogni presepe, in realtà, non è che la rappresentazione di quel mondo in quel momento di eterna meraviglia.
La magia di quell’attimo può essere restituita anche dalla trasparenza del vetro che è il materiale utilizzato per la costruzione di questa natività proveniente dalla città di Marostica, in provincia di Vicenza.

Fonte: Il Museo irpino del presepio, Provincia di Avellino, a cura di Andrea di Gisi, 1998, BetaGamma editrice

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