Menade danzante
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OGGETTO
Menade danzante
MATERIA E TECNICA
Marmo/ scalpellatura
PROVENIENZA
Passo di Mirabella Eclano: Aeclanum, terme
DATAZIONE
secc. I – II d.C.
MISURE
cm largh. 34; h. 45
INVENTARIO
n. 93
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Irpinia
SALA
27
Nell’antica Grecia le Menadi erano donne, forse semidee, che insieme a Satiri e Sileni, costituivano il corteo di Dioniso, dio dell’ebbrezza e della liberazione dei sensi. Esse partecipavano del furore sacro del dio e per questo venivano chiamate anche le “deliranti”.
Ricoperte da una pelle di cerbiatto, coronate d’edera e impugnando il tirso, celebravano il dio cantando, danzando e vagando per monti e foreste al suono assordante di cembali, timpani e flauti.
Numerose sono le statue che le raffigurano, come questa che probabilmente decorava le terme dell’antica Aeclanum. Il corpo nudo, svelato da un velo svolazzante, testimonia la frenesia estatica di cui si rendevano protagoniste queste donne.