Macchina a doppio effetto

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OGGETTO
Macchina a doppio effetto
MATERIA
Legno/ottone/vetro
PROVENIENZA
Liceo classico “Pietro Colletta” (AV)
DATAZIONE
fine 1800
MISURE
h 36 cm; largh. 26 cm
INVENTARIO
n. 662
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Scientifica
SALA
sala 41

Molto popolare come macchina, questa pompa pneumatica di modello francese fu prodotta nel 1830 fino ai primi anni del ‘900 e utilizzata ampiamente come strumento di dimostrazione nei Gabinetti scientifici di tutta Europa. Inventata nella metà del 1600 da Otto von Guericke, a seguito dell’esperimento torricelliano, la pompa da vuoto, attraverso significative evoluzioni, permise di svolgere importanti esperimenti facilitando gli studi sul vuoto e le sue proprietà e acquistando sempre più popolarità. La macchina a doppio effetto permette di creare il vuoto nella campana a una doppia velocità, grazie a due cilindri di cristallo su cui agiscono due stantuffi di cuoio. Quest’ultimi, azionati da cremagliere ingrananti su un rocchetto, permettevano di aspirare più aria in un solo colpo di pompa: l’abbassamento di uno stantuffo corrispondeva a una salita dell’altro, così, quando l’uno espelleva l’aria, l’altro la prelevava dal recipiente aumentando l’efficienza della macchina.

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