Fucile del brigante Somma

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OGGETTO
Fucile del brigante Somma
MATERIA E TECNICA
Acciaio/legno
DATAZIONE
Seconda metà XIX secolo
MISURE
cm lungh. 119
INVENTARIO
n. 81
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Risorgimento
SALA
5
DONAZIONE
De Marco

Il fucile è una raffinata doppietta con canne in damasco filettate e marcate in oro “damas moiré”, le batterie a molla indietro sono intagliate, i fornimenti anch’essi incisi mentre la cassa è in radica di noce finemente scolpita. L’arma fu requisita al brigante Somma dal capitano dei Bersaglieri Vincenzo De Marco. Gli avvenimenti che portano alla cattura del brigante e della sua banda ci vengono descritti in alcuni appunti che il capitano De Marco lascia i suoi eredi. Il rocambolesco inseguimento durò per circa due giorni dalla sera del 9 dicembre del 1864 alla notte del giorno successivo. La banda fu catturata dopo un duro scontro a fuoco in un casolare di campagna. Il Somma fu fucilato in Piazza d’Armi ad Avellino dal drappello dei bersaglieri irpini che gli diede la caccia per 24 ore. Il fucile fu poi donato al de Marco dal principe Umberto di Savoia.

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