Denaro del Principato di Benevento

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OGGETTO
Denaro del Principato di Benevento
AUTORITÀ EMITTENTE
Principato di Benevento/Coniazione anonima
 
MATERIA E TECNICA
Argento / Coniazione
PROVENIENZA
Incerta
ZECCA
Benevento
DATAZIONE
IX sec. d.C.
MISURE
Peso: 0,97 gr.; diam. 19,08 mm.
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Irpinia
SALA
29

D/ Croce latina. Ai lati, A e Ω. In legenda circolare, + BENEBENTV
R/ Croce a forma di X attraversata da una barra orizzontale. In legenda, + S(sdraiata)C.A MARIA (Santa Maria)

Il Museo Irpino conserva due rari denari longobardi della zecca di Benevento. Queste monete, di non facile attribuzione per l’assenza di indicazioni dell’autorità emittente, sono ancora un rebus per i numismatici. Come si evince dalla loro legenda, l’unico dato certo è la provenienza dalla zecca di Benevento.
Grierson esclude la tradizionale attribuzione della moneta fatta da Memmo Cagiati al periodo di reggenza del Vescovo Pietro (897) e la classifica come “coniazione anonima” di incerta datazione. Prota ha, invece, collocato tale emissione durante il regno di Adelchi (853-878) ritenendo di individuare la stessa fattura, paleografia delle lettere, lega e bontà del metallo delle monete del principe longobardo.

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