Decreto di Giuseppe Napoleone

passa sulla foto per ingrandire
OGGETTO
Decreto di Giuseppe Napoleone
MATERIA E TECNICA
Carta/ stampa
DATAZIONE
4 agosto 1806
MISURE
Largh.39 cm; lungh. 26 cm
INVENTARIO
n.175
COLLOCAZIONE
Carcere Borbonico
SEZIONE
Risorgimento
SALA
4
DONAZIONE
Donazione Pironti

Le leggi eversive della feudalità, sono state dei provvedimenti legislativi, attuati durante il Regno di Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, sul trono napoletano dal 1806 al 1808. Il decreto stabiliva che la feudalità con tutte le sue attribuzioni veniva abolita ed i proventi associati alle giurisdizioni baronali, venivano reintegrati alla sovranità dalla quale risultavano inseparabili. Questa prima e fondamentale affermazione non faceva altro che rompere il vincolo che legava il feudatario al sovrano, in particolare quest’ultimo avrebbe rinunciato a tutti i diritti dell’adoha(1), del relevio(2) e dello jus tapeti(3), mentre i baroni, liberati da questa tassazione, furono sottoposti a tutti gli altri tributi che gravavano sul resto dei cittadini. L’articolo 3 del decreto, tuttavia, stabiliva che chi possedeva il titolo di duca, conte e marchese lo conservava e lo poteva trasferire ai suoi discendenti in perpetuo con ordine di primogenitura e fino al quarto grado.

Condividi questa storia, scegli tu dove!